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Artista multidisciplinare con un background in architettura, nata e cresciuta in Cina, ora vive e lavora a Los Angeles. Il suo progetto dona una nuova forma al concetto di “antropocentrismo” esistente con simboli provenienti da fonti storiche più complesse, che non richiedono strutture culturali specifiche per essere comprese. Non le interessa semplicemente simulare un universo irreale separato dal mondo umano: al contrario, usa immagini drammatiche per suggerire un conflitto tra la vita e la morte, sottolineando che ogni creatura della biosfera non è qualcosa che possiamo catturare e intrappolare. Attingendo alle idee dalla mitologia premoderna, che sono alla base del panteismo e dell’animismo, l’artista rompe con le rigide narrazioni maschili tradizionali. Offre allo spettatore una prospettiva soprannaturale, rappresentando qualunque cosa faccia parte della biosfera: dal plancton alle balene e così via. Il suo obiettivo è fondere i confini dell’arte, della tecnologia e dell’ecologia attraverso una narrazione visiva innovativa.