
Artista e fotografo, vive e lavora a Milano. Diplomato all’Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dopo varie esperienze come performer, durante un periodo di vita a New York, nel 1990, incontra il computer. Inizia così una personale ricerca di relazione tra la fotografia, coltivata già dagli anni degli studi, e il computer, mezzo appena apparso sulla scena mondiale. Nasce così il Periodo Grafico Digitale (1990-1996) e poi quello di Pittura Digitale (dal 1996 fino ad oggi): la fotografia (bianco e nero e digitale) come disegno della realtà e il computer come moderna tavolozza. Un ritorno alla rappresentazione pittorica della realtà come nell’arte del passato ma attraverso un processo tecnico e creativo assolutamente contemporaneo ed attuale.
Tutte le opere di Mataro Da Vergato sono in tiratura limitata sono realizzate su diversi supporti, dalla tela o sotto resina, dal plexiglas all’affresco digitale, dal pvc al lightbox. Le sue creazioni digitali sono entrate a far parte di importanti collezioni pubbliche e private, tra cui quelle di Silvio Berlusconi e della Fondazione Feierabend.